“Salviamo il Teatro San Carlo”: parte oggi appello di associazioni e cittadini napoletani al Presidente della Repubblica e al governo su Change.org

Le Associazioni civiche partenopee hanno dato vita oggi ad un appello aperto a tutti i cittadini napoletani e a tutte le associazioni, per salvare il Teatro San Carlo. Sulla piattaforma Change.org parte in queste ore l’appello “Salviamo il Teatro San Carlo” rivolto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Governo. Scopo dell’appello è quello di ottenere lo stanziamento di fondi per la manutenzione delle facciate del teatro e di conservare la tutela in capo allo Stato italiano.

Il Teatro San Carlo è un bene culturale di rilevanza nazionale ed internazionale ed è il più antico operante al mondo, inoltre, è considerato il più bel teatro d’opera dell’umanità.

Si legge nell’appello: “Il progetto annunciato alla stampa, di assegnare il San Carlo al patrimonio comunale, per le note difficoltà finanziarie del Comune di Napoli ente in pre-dissesto da vari anni ed oggettivamente in dissesto conclamato tecnico, significa condannare il Teatro San Carlo ad un destino di irrilevanza e di difficoltà finanziaria. Napoli rischia di perdere l’ultimo simbolo culturale di importanza internazionale”.

“Questa è l’ultima occasione per fare appello all’orgoglio ed alla coscienza civica dei napoletani – continua l’appello – per evitare che anche questo simbolo venga abbandonato dallo Stato centrale, che venga sancito che i cittadini napoletani e le proprie istituzioni culturali non meritano tutela dallo Stato centrale perché cittadini di serie B o figli di un Dio minore. Chiediamo al contrario al governo nazionale di stanziare immediatamente somme idonee a ripristinare lo stato funzionale del bene immobile che ha bisogno di urgente manutenzione”

Tra i primissimi promotori dell’appello sono presenti: Insieme per Napoli, Democratici oltre il fumo e le tessere, Associazione Cittadinanza Attiva in Difesa di Napoli, Associazione Culturale Mario Brancaccio, Comitato Civico Portosalvo, Onda Rosa, Immaginare Futuro.