“La cultura è un motore che ben attivato scatena in noi mille pensieri, la cultura aiuta a risvegliare le coscienze, aiuta a sconfiggere l’omertà e l’indifferenza, la cultura ci rende umani, ci rende vivi”. Queste le parole di Giovanni Durante – padre di Annalisa Durante, la ragazza che perse la vita nel quartiere di Forcella – diede così vita alla “Biblioteca Annalisa Durante”, un luogo di cultura, di scambio di idee, un luogo in cui i ragazzi del quartiere possono rifugiarsi, imparare e crescere lontano da quelle persone che vogliono cittadini muti e assenti.
E’ stato proprio in una di quelle strade che Annalisa ha trovato la morte per mano di quelle persone che le strade non le amano, che fanno di tutto per allontanare gli abitanti dal loro territorio.
Alla morte di Annalisa però, tutte quelle riflessioni, tutti quei pensieri non ce l’hanno fatta a rimanere muti e grazie a Matilde Andolfo sono diventati un libro. Ed è proprio dai libri che Giovanni Durante è ripartito per riscattare quel quartiere che con il silenzio ha contribuito alla morte della figlia.
Sarà proprio nella Biblioteca Annalisa Durante che l’Associazione Studenti Napoletani Contro la Camorra organizzerà l’evento “Un Libro Per Annalisa”, arrivato alla sua quinta edizione: una maxi-donazione di libri alla Biblioteca “Annalisa Durante “ nel giorno del compleanno di Annalisa al fine di ricordarla ed aiutare coloro che in suo nome lottano e sognano un quartiere migliore.
L’evento si terrà martedì 19 febbraio alle ore 12:00.