Oggi il movimento pentecostale costituisce la componente cristiana dotata di maggiore capacità di espansione. In Italia è una minoranza, ma una minoranza significativa.
La storia sono spesso le minoranze a scriverla. Questo è il caso della libertà religiosa nell’Italia dell’ultimo dopoguerra. A 70 anni dalla proclamazione della Costituzione della Repubblica Italiana il mondo accademico e il mondo evangelico s’incontrano presso Milano per interrogarsi sul ruolo dei Pentecostali, allora ancòra vessati a motivo delle precedenti politiche, nel far sì che le libertà contemplate nella Carta fossero davvero riconosciute a beneficio loro e di tutta la società italiana.
Una vicenda bella, quella della storia pentecostale italiana, che vede protagonisti fianco a fianco compatti evangelici di ogni denominazione, analfabeti convertiti alla fede in Cristo ma anche intellettuali laici, giuristi, etc. Una storia di fede e di libertà che merita di essere studiata e narrata.
Tutto ciò sarà discusso nel Convegno Nazionale sulla Storia del Movimento Pentecostale Italiano organizzato per Sabato 24 novembre 2018 dal ramo italiano della Shepherd University. I lavori inizieranno alle ore 10,00 nell’auditorium del Centro Sorgente di Vita di Sesto San Giovanni, Milano, via Pisa 200. Per l’occasione prenderanno la parola docenti universitari, presidenti delle varie denominazioni e opere pentecostali italiane, autori di saggi storici. Ingresso libero.