Tre pagine che descrivono uno scenario difficile, al limite del collasso. E non bastano soluzioni ordinarie e professionalità: servono misure straordinarie. Tutto questo – e altro ancora – racchiuso in tre fogli che il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Napoli Nord Gianfranco Mallardo ha consegnato in queste ore al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, per spiegare come affanna il Tribunale di Napoli Nord.
“In pochi anni – scrive Mallardo – si è partiti da un carico pari a zero per giungere, ad oggi, ad arretrati enormi ed intollerabili per un tribunale giovane e che porteranno, se non si interviene con urgenza, di qui a poco, ad un sicuro disastro giudiziario”.
“Il pur notevole impegno profuso da tutti gli operatori della Giustizia – continua – non riesce a superare e colmare un deficit organizzativo che è strutturale, e che è dovuto, essenzialmente, ad una gravissima carenza di personale amministrativo, oltre che, anche, ad una non adeguatezza delle strutture, con particolare riferimento a taluni uffici”.
I dati in possesso del Ministero confermeranno l’esistenza di una scopertura della pianta organica pari al 50%, ma secondo Mallardo questi dati sono da rivedere ad oggi, in cui questa scopertura arriverebbe al 70%.
La lettera, che snocciola numeri e dati che dipingono un quadro drammatico, individua tra le priorità il passaggio del Giudice di Pace di Marano sotto l’egida del Ministero e si conclude con un invito al Tribunale rivolto direttamente al Guardasigilli: “Le chiedo, Signor Ministro […] un gesto simbolico di attenzione verso questo Tribunale attraverso una visita e la partecipazione ad un incontro di lavoro presso gli Uffici del Tribunale con i Responsabili degli uffici e i rappresentanti dell’Avvocatura. In tal modo, avrebbe la possibilità di constatare personalmente — anche attraverso la preziosa lente dell’esperienza di avvocato – lo stato di necessità e di urgenza del problema che si sta portando alla Sua diretta attenzione al fine di sollecitare interventi concreti ed il più possibile tempestivi. Una sua visita in tempi rapidi sarebbe percepita da tutti gli operatori del Tribunale di Napoli Nord, oltre che dai cittadini che attendono quotidianamente di veder soddisfatta la loro domanda di Giustizia, come un atto di sensibilità ed attenzione che, certamente, sarebbe molto apprezzato”.