Con i versi della poesia “A tutte le donne” di Alda Merini, recitata dall’attrice Rosalia Porcaro, si è dato via alla riapertura ufficiale del Centro Antiviolenza Libera – Mente Donna dell’Ambito N17 in Piazza Umberto I a Frattamaggiore, affidato al Consorzio Luna con la Cooperativa Sociale Prodos. L’iniziativa, partita da un’idea della dottoressa Cecilia Petito con la dottoressa Rossella Ianniciello ed il vice Coordinatore dell’Ambito N17 dottor Rodolfo De Rosa, nasce con un hastag che è #oltrelaviolenza.
#Oltrelaviolenza perché molto spesso siamo soliti parlare del fenomeno della violenza in occasione di uccisioni di donne per mano di uomini violenti, o in occasione delle giornate celebrative, oggi noi vorremmo che i discorsi intorno alla violenza, riuscissero ad avere uno sguardo profondo, che rispetti il lavoro di tutte le donne e gli uomini che lottano quotidianamente contro la violenza sulle donne e che sappiano dire, e quindi rivendicare, cose sensate e concrete. Il centro antiviolenza dell’Ambito N17 dispone di due sportelli di accoglienza uno a Frattamaggiore ed uno a Sant’Antimo presso la casa comunale, tutti e due gli spazi sono stati gratuitamente offerti a che il servizio avesse una sede e potesse prendere forma. Il servizio ha attivato un numero verde attivo h24 che è 800192740, mediante cui è possibile telefonicamente ricevere una prima accoglienza, un primo sostegno per poi avviare, volontariamente, un percorso più concreto, come descritto dalla coordinatrice del Centro la dottoressa Filomena Palladino e dalla psicologa Fulvia Marchese con l’Assistente sociale la dottoressa Valentina Ascione. Dopo la presentazione del servizio sono intervenuti il Sindaco del Comune di Frattaminore, Giuseppe Bencivenga, e il vice sindaco di Grumo Nevano Giuseppe Landolfo, che hanno in maniera unanime sottolineato l’importanza dell’esistenza e della presenza sul territorio dell’Ambito N17 di un servizio così importante. Alla cerimonia ha portato la sua drammatica testimonianza la mamma di Stefania Formicola, vittima di femminicidio che, dopo aver descritto l’atroce storia di sua figlia ha trasmesso a tutti un messaggio di speranza che è quello di affidarsi alla giustizia, perché Stefania ha avuto il suo riscatto con la condanna all’ergastolo del suo assassino.
A seguire lo scoprimento della targa che reca il volto di una donna con lo sguardo rivolto verso un futuro diverso, migliore ed una citazione che recita: “L’amore non lascia lividi, non è un’offesa e non ti minaccia. L’amore non alza le mani ma ti prende per mano. L’AMORE NON UCCIDE!” .
“Siamo in piazza per fare rumore, perché è cosi che ci si fa conoscere che si arriva dritti alla gente, il tappeto rosso rappresenta una passerella per le donne affinché si sentano protagoniste della loro vita e possano, in situazioni di soprusi, rivolgersi al centro senza vergogna”, ha dichiarato Il sindaco del Comune di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete.
Il lancio di palloncini rosa e rossi alla conclusione della cerimonia in piazza. Di lì ci si è spostati presso la Villa comunale di Via Biancardi, che pone al suo interno un percorso con delle scarpette rosse sino alla simbolica panchina rossa che ha visto accomodare i protagonisti come atto finale della giornata di informazione e sensibilizzazione fortemente voluta dall’Ambito N17 con il Consorzio Luna e la Cooperativa Prodos, sapientemente guidati nella sua realizzazione dal regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo.