“Riorganizzare le udienze è un passo fondamentale per ripristinare la normale attività degli uffici del Giudice di Pace di Napoli. Nel mio lavoro assisto tanti cittadini napoletani contro ingiuste cartelle esattoriali da parte di Enti come Equitalia e questa lentezza nella gestione delle cause porta conseguenze gravissime. Se inizia una causa oggi, proseguiranno le azioni esecutive dall’Ente per il recupero delle somme a carico del cittadino che dovrà attendere anche tre anni per una sentenza a suo favore da parte del giudice. E’ nostro dovere fare il possibile e anche di più affinché venga riconosciuto il diritto alla giustizia su cui si fonda il nostro Paese. In che modo? Il Giudice dovrebbe in primis sospendere l’esecuzione ordinata dall’Ente ‘X’ in modo cautelare ed emettere sentenze celeri”. Così Antonio Laudando, avvocato e direttore regionale Enasc (Ente Nazionale Assistenza Sociale ai Cittadini).