É iniziata la giornata di sciopero incrociato di Anm, Eav e Ctp. Come annunciato, i disagi sono all’ordine del giorno. A pagarne le cause tutti gli utenti del trasporto pubblico di Napoli e provincia. A partire dalle ore 9.00-9.30 autobus, metro e funicolare non assicurano più il loro servizio. Scorrendo la pagina social dell’Anm abbiamo un’idea della situazione. Al momento possiamo dirvi che:
- la Linea 1 della metropolitana è chiusa;
- la funicolare di Mergellina è ferma;
- la funicolare Centrale è in funzione, ma non effettua la fermata Petraio;
- la funicolare di Chiaia e quella di Montesanto sono attive, ma assicurano soltanto corse dirette.
Per quanto riguarda i bus, invece, non ci sono informazioni precise, se non le segnalazioni di pesanti difficoltà. Ancora ferma la Ctp. I lavoratori della Compagnia Trasporti Pubblici di Napoli sono scesi anche oggi in piazza a protestare. Come si legge nella nota del sindacato sono ben due mesi che non ricevono lo stipendio. Lo sciopero dell’Eav inizierà a partire dalle 19 e si concluderà intorno alle 23.
La metro e la funicolare, invece, sospenderanno lo sciopero nella fascia oraria che va dalle 17.50 alle 19.50 e poi lo riprenderanno fino a fine giornata. Ecco di seguito gli orari precisi:
Sciopero trasporti a Napoli: Metropolitana linea 1
Corse garantite prima della ripresa dello sciopero:
- da Garibaldi: 17.51-19.48
- da Piscinola: 17.11-19.44
Sciopero trasporti a Napoli: Funicolari Centrale, Chiaia, Mergellina e Montesanto
Corse garantite prima della ripresa dello sciopero:
- dalle 17.00 alle 19.50.
Lo sciopero di oggi è stato proclamato dai sindacati Usb, Faisa Cinfail e Orsa. A far generare la protesta il piano industriale Anm e la situazione generale del personale e dell’azienda. “Lo sciopero è il risultato del disagio e della sofferenza che cittadini e lavoratori vivono quotidianamente sulla propria pelle”, spiega Adolfo Vallini di Usb. Ancor più drammatica in questi giorni la vicenda dei lavoratori della Ctp. Dopo l’assemblea dei soci avvenuta ieri e conclusasi senza aver accontentato le richieste dei lavoratori, è stata occupata la sede di città metropolitana di piazza Matteotti. La Fit Cisl Campania chiede il pagamento degli stipendi arretrati e la presentazione di un piano industriale serio. “L’occupazione continuerà finché il sindaco de Magistris non interverrà energicamente e concretamente per garantire la continuità di Cttp”, scrivono i sindacati.
di Titti Pentangelo