Si conclude con lo scioglimento della riserva e l’assunzione a partire da lunedì 18 maggio di 48 infermieri, la vicenda che ha visto coinvolti gli aspiranti operatori della sanità e l’Azienda ospedaliera Cardarelli che era stata chiamata a rispondere di alcune irregolarità nello svolgimento del concorso per il reclutamento delle figure professionali.
La svolta è arrivata nel pieno della emergenza causata dalle epidemia Coronavirus, grazie anche alla trattativa andata a buon fine fra gli avvocati dello studio legale Leone Fell e C. che rappresentavano gli aspiranti infermieri e il team dei legali del Cardarelli fra cui l’avvocato Maria Laura Laudadio.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato l’avvocato Ciro Catalano – tutti i nostri ricorrenti erano stati riammessi al concorso, hanno superato la prova orale ed erano in attesa dello scioglimento della riserva, quindi la sentenza definitiva per essere assunti. Visto il periodo di emergenza e la carenza di personale, abbiamo lavorato con i legali di controparte affinchè fosse sciolta la riserva senza aspettare l’udienza di merito che si terrà fra un paio di mesi. È stata una prova di grande responsabilità e collaborazione fra le parti: in un momento di crisi sanitaria come quella che stiamo vivendo, l’azienda Cardarelli ha dimostrato grande disponibilità, vista anche la prognosi di esito favorevole per i ricorrenti, dando il via libera a immettere in servizio gli infermieri con esecuzione immediata del provvedimento”