Una giornata nera per l’Italia, e infinita. Dopo la tragedia di Ponte Morandi di stamattina, con il crollo a Genova che è costato la vita a oltre trenta persone, la notte trema la terra in Molise.
Le prime informazioni parlano di un sisma di magnitudo 4.7 con epicentro a Montecilfone (non distante da Termoli e Campobasso) a una profondità di circa 19 chilometri.
La forte scossa è stata avvertita fino a 200 chilometri di distanza. A Napoli in parecchi hanno avvertito la scossa, rilevata anche dall’Osservatorio Vesuviano. Stesso discorso in Lucania e in Puglia.
I movimenti ondulatori si sono propagati in Abruzzo, Lazio, Basilicata e Campania.
La dichiarazione di INGV
Dopo qualche decina di minuti è arrivata la rilevazione con nota dell’INGV.
Un terremoto di magnitudo ML 4.7 è avvenuto nella zona: 6 km S Montecilfone (CB), il
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14-08-2018 21:48:31 (UTC) 31 minuti, 27 secondi fa
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con coordinate geografiche (lat, lon) 41.85, 14.84 ad una profondità di 19 km.
Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.
La Protezione Civile
Al momento non si registrano ingenti danni a persone o cose. Almeno questo sembra stando all’ANSA che ha raggiunto la Protezione Civile che al momento dichiara che non si hanno notizie di danni ma che le verifiche sono in corso.
Anche i Vigili del Fuoco dichiarano di non aver ancora ricevuto richieste d’intervento.