“C’è poco da gioire sulla pronuncia della Corte Costituzionale che non avrebbe dovuto essere investita del vaglio
di costituzionalità di una norma chiara. Come già dichiarammo all’indomani della severa sentenza delle SS.UU della Corte di Cassazione, solo una diversa interpretazione -in alcune realtà- sembrava confermare la “sclerotizzazione” dei vertici degli ordini circondariali forensi. Peraltro, lo stesso
divieto previsto per i rappresentati degli enti pubblici locali non ha avuto lo stesso clamore.”
Così i componenti della aggregazione Ex Novo – avvocati4puntozero, pronti a ripresentare per la terza volta la propria candidatura per le elezioni che si terranno il 16,17,18 luglio 2019 per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno in relazione alla pronuncia della Corte Costituzionale che ha confermato l’impossibilità a candidarsi alla guida dell’Ordine dopo due mandati consecutivi.
“Se il sistema ordinistico non si autogoverna e chiede rimedi all’esterno perdiamo tutti.
La nostra posizione ed il nostro impegno non cambiano: l’obiettivo è quello di segnare un diverso passo rispetto al passato ma nel rispetto della tradizione salernitana e di evitare attacchi e polemiche che non fanno bene a nessuno ed anzi rendono i colleghi indifferenti alla cura dei propri diritti ed interessi”.