Renzi legge Aldo Masullo al Festival della Filosofia in Magna Grecia

L’attore Andrea Renzi ha recitato alcuni testi del filosofo Aldo Masullo, tra i quali la lettera ai giovani di Grecia, nell’ambito delle celebrazioni dei cento anni dalla nascita del filosofo che è stato spesso protagonista del Festival della filosofia in Magna Grecia, l’unico dedicato agli adolescenti, negli scavi di Velia dove Parmenide e Zenone hanno fondato la filosofia occidentale. Centinaia di studenti entusiasti hanno partecipato alla giornata clou del Festival. Celebrazioni organizzate insieme al Comitato per il centenario della nascita di Masullo presenti con Pino Ferraro e Nino Daniele.

Aldo Masullo, figura carismatica che ha dato nuovi fondamenti epistemologici al dibattito culturale, politico della filosofia italiana, sull’acropoli di Elea il 23 aprile 2015 viene insignito del premio Parmenide dal professore Massimo Donà; oggi 19 aprile 2023, Masullo ritorna a Parmenide. Figura carismatica che ha dato nuovi fondamenti epistemologici al dibattito culturale, politico della filosofia italiana.

Ieri, 18 aprile 2023 nell’ambito del Festival della Filosofia in Magna Grecia, il premio “Parmenide” è stato conferito al filosofo Simone Regazzoni.

Il premio di filosofia viene attribuito ogni anno a personalità particolarmente significative del panorama filosofico italiano ed internazionale. La premiazione si è tenuta sull’acropoli del Parco Archeologico di Elea – Velia ( Patrimonio dell’UNESCO) nell’ambito delle attività del FFMG in Cilento.

Il premio, dunque, segnala le personalità che hanno contribuito significativamente a rendere la filosofia italiana una delle espressioni più alte della cultura contemporanea. Il premio esalta il Genius Loci, un omaggio al filosofo dell’Essere che più di ogni altro ha deciso le sorti del pensiero occidentale, e che ha esercitato il suo magistero in terra italica, ad Elea. Aldo Masullo (professore ordinario di Filosofia Morale presso l’università Federico II di Napoli), è stato un filosofo originale. Menti votate al pensiero, hanno attraversato il dibattito culturale con posizioni sempre critiche, elaborate attraverso un percorso di maturazione composito e articolato, che non li ha mai visti inseguire le mode del momento. Due maestri nel senso più autentico del termine, dunque, che hanno fatto della filosofia una vera e propria pratica di vita.

“DIKE” è il tema dell’edizione cilentana del Festival della Filosofia in Magna Grecia ideato da Giuseppina Russo che ha aperto insieme alla direttrice scientifica Annalisa Di Nuzzo, il coordinatore scientifico Salvatore Ferrara, il responsabile dei laboratori Alessio Ferrara questa edizione – in corso a Vallo della Lucania, Ascea, Elea-Velia, Paestum, dal 17 al 21 aprile 2023 – che vede la partecipazione di circa 1000 studenti liceali provenienti da tutta l’Italia per rivivere l’antico percorso della koinè mediterranea. “L’iniziativa ha consolidato una dimensione nazionale ed internazionale coinvolgendo oltre decine di migliaia di liceali nelle precedenti edizioni, diffondendo la conoscenza del patrimonio culturale e archeologico dei territori della Grecia e della Magna Grecia. Il Festival della Filosofia esaltando il Genius Loci, in collaborazione con gli Enti Locali, le Istituzioni e tutti i soggetti impegnati nella valorizzazione del territorio, è un ponte ideale tra i luoghi rappresentativi del pensiero occidentale. I liceali provenienti da tutta Italia dissertano sul tema filosofico passeggiando tra le meraviglie delle aree archeologiche di Velia e Paestum, e nel centro dei comuni di Vallo della Lucania, Ascea” dichiara l’ideatrice e presidente del Festival Giuseppina Russo che ha portato negli anni l’iniziativa a Matera, Metaponto, Lecce e Gallipoli, Siracusa e Val di Noto e in Grecia ad Atene, Delfi, Maratona ed Epidauro.

Là è la porta che divide i sentieri della Notte e del Giorno, e un architrave e una soglia di pietra la puntellano: essa stessa nella sua altezza è riempita da grandi battenti, di cui Dike (la Giustizia), che molto punisce, ha le chiavi che aprono e chiudono. Sono queste le parole del Proemio del noto poema di Parmenide Sulla natura. Presso questa porta è iniziata la lunga strada che ha intrapreso la ricerca filosofica dell’Occidente e che non è ancora finita, di cui Parmenide è uno dei più affascinanti protagonisti. La mappa di questo percorso è indicata e garantita da lei “Dike”, la dea della giustizia, che offre l’opportunità di comprendere e definire, di trovare leggi e regole che ordinano il mondo e la stessa ragioneria umana.

Obiettivo del Festival è proprio lo sviluppo di un nuovo pensiero critico, che possa nascere facendo uscire la filosofia dalle mura accademiche riportandola nell’agorà. Protagonisti del Festival della Filosofia in Magna Grecia sono gli adolescenti, che esplorano sé stessi nei luoghi filosofici, confrontandosi con i loro pari. L’obiettivo è proporre ai giovani occasioni e percorsi di educazione non formale, legati al “fare” filosofia. Dialoghi filosofici, passeggiate filosofico-teatrali, laboratori, AGON filosofici sono le proposte per i liceali, a cui si affiancano le agorà tra docenti e un caleidoscopio di altre attività.