la lombalgia nell’anziano, convegno a Pozzuoli


Il  dolore  a  livello  lombare  è     diffuso  nell’anziano. Nell’80%  delle persone  capita di soffrire di dolore di schiena nella  propria  vita .
Nelle  persone  oltre  i sessanta  anni circa la  sofferenza  lombare si  presenta  sempre con maggiore frequenza; gli episodi di dolore, andando verso l’età  più avanzata, aumentano nella  frequenza ed in larga  parte di casi acquisiscono  un carattere di cronicità.
Il dolore  lombare  crea, a  seconda  della sua  intensità, sofferenza  e  limitazioni funzionali e relazionali, che generano un peggioramento della  qualità della  vita e, in tanti casi, un limitazione della  autonomia  personale.
Questo determina un   notevole  carico per la  persona  ammalata, per la  famiglia, per la  società , per  il SSN.
Dinanzi  alla  sofferenza  lombare si  ha  il dovere di  studiare le cause e conoscerle, dove possibile, di progettare il trattamento e seguirlo, per far guarire il paziente o per accompagnarlo al meglio nella  sua sofferenza , per lenire il dolore e rendere migliore la qualità della  vita.
Nello studio e la  cura  della  lombalgia cronica sono coinvolte varie figure del mondo della  sanità : medico di famiglia, ortopedici, fisiatri, reumatologi, radiologi, terapisti della  riabilitazione, infermieri, psicologi, i rappresentanti delle istituzioni sanitarie e , con ruolo importante, la  famiglia, ecc.
Con questo  incontro  ci  proponiamo, coinvolgendo le varie figure del mondo sanitario e della  cura  interessate al campo,   di focalizzare l’attenzione   sulla  lombalgia  cronica nell’anziano, acquisendo aggiornamenti su come :
–    fare prevenzione
–   approcciare  l’ammalato, sapendo che  si è dinanzi ad una  Persona  Umana  con la  sua  fisicità, le sue condizioni psicologiche, la  sua  spiritualità, la sua  cultura,  le sue condizioni  familiari e socioeconomiche
–    fare approfondimento ed aggiornamento su   tutte le metodiche ed i mezzi  disponibili   per  chiarire , definire e comprendere   l’origine del  dolore dall’ascolto, alla  visita  , alle varie indagini   da  effettuare.
–   conoscere in modo ampio tutti  i mezzi a  disposizione ( già in uso e  quelli offerti di recente dalla ricerca scientifica) per la  terapia; da quelli farmacologici  a quelli  fisioterapici e riabilitativi, a quelli psicologici, microchirurgici, chirurgici 
–    acquisire profondamente   il convincimento che per la  Persona anziana  che soffre di lombalgia cronica è importantissimo l’atteggiamento della “cura”, e l’atteggiamento umano ed empatico dello staff curante
–    far  riacquisire nel migliore dei modi ai pazienti  l’autonomia  di gestione  della  propria  persona e dei rapporti con la  comunità.