Nasce a Napoli, da un’idea di Raimondo Di Maio e di Antonella Cilento, Libro dell’anno, uno speciale riconoscimento morale a cadenza annuale dedicato a libri pubblicati in Italia nell’anno precedente e portatori di importanti valori civili, sociali e culturali, capaci di contribuire in modo costruttivo allo sviluppo di una coscienza civile collettiva.
A inaugurare la speciale iniziativa sarà Paesaggio con rovine (Mondadori, 2020) del giornalista e scrittore Generoso Picone che, sabato 30 gennaio alle ore 18.00 nella sede della libreria Dante & Descartes in piazza del Gesù Nuovo 14 a Napoli, riceverà in premio la scultura bronzea creata per l’occasione dall’artista Roberto Cyop e raffigurante un viandante il cui cammino poggia sui libri.
«Più che un premio nel senso tradizionale del termine, “Libro dell’anno” intende essere un riconoscimento speciale, al di fuori delle logiche economiche e delle classifiche editoriali» – sottolineano i promotori della particolare iniziativa, che non prevede giurie ma una sincera e appassionata idea di cultura – «Ci sono libri che meritano di essere conosciuti e riconosciuti. Sono quei libri che si prodigano per gli altri e per il territorio, libri che volontariamente o involontariamente migliorano il mondo: i libri dell’anno».
La scelta di premiare Paesaggio con rovine per la prima edizione è ben precisa: è stato proprio il libro di Generoso Picone a unire Raimondo Di Maio e Antonella Cilento in una riflessione condivisa e a ispirare l’idea di un riconoscimento speciale. E non è un caso che l’idea dell’editore –- che ha pubblicato anche l’unica opera tradotta in italiano del Nobel Louise Glück– e di Antonella Cilento – scrittrice e fondatrice di Lalineascritta, il primo laboratorio di scrittura del Sud Italia nato 28 anni fa – abbia preso forma proprio nelle ultime settimane del 2020 che i due definiscono l’anno in cui “l’umanità scopre di far parte di un allevamento mondiale irresponsabilmente organizzato”. Da qui l’urgenza di tributare un riconoscimento al valore della cultura e della letteratura capaci di accendere luci e segnare il cammino, anche nel buio di una crisi mondiale.
L’ultimo librodi Generoso Picone, uscito esattamente 40 anni dopo il tragico evento del terremoto che colpì l’Irpinia nel 1980, rappresenta un punto di partenza in molti sensi. Delinea il ritratto di una terra invisibile e di una generazione che si è poco detta e mai celebrata, in un Paese che vive di autocelebrazioni ma è di corta memoria. L’autore prospetta, inoltre, concrete proposte per un futuro diverso, che non si limiti al pianto e al lamento, ma produca un vero ed efficace cambiamento. Non è solo il terremoto del 1980 ad essere ricostruito ed indagato. Interrogata è, infatti, la storia di un territorio, del Sud e dell’oblio della questione meridionale, colpevolmente ignorata dalla politica nazionale. A distanza di quasi mezzo secolo, il mondo intero divora se stesso oggi, con chiari riferimenti all’attuale pandemia, come ieri in Irpinia.
Gli organizzatori
Libreria Dante & Descartes
Nel 1984 Raimondo Di Maio apre la Libreria Dante & Descartes, con la consapevolezza che quando si vende un libro non si cede solo una merce. Questo significa riconoscere la funzione di formazione, emancipazione e indipendenza del libro, per questo oggi, più di ieri, il libraio è chiamato a svolgere la propria professione con grande responsabilità culturale e civile. Dal 2010 Raimondo è affiancato da Giancarlo, suo figlio, che da piazza del Gesù Nuovo, con il proprio sapere e la propria capacità critica, collabora al traffico di libri.
Associazione Culturale Aldebaran Park APS | Lalineascritta Laboratori di Scrittura
L’Associazione Culturale “Aldebaran Park” nasce a Napoli nel 1995 fondata da Antonella Cilento, scrittrice, finalista Premio Strega 2014, docente di scrittura creativa da 28 anni, Paolo Oliveri del Castillo, regista, attore, manager, Iole Cilento, scenografa, artista, illustratrice, docente Accademia Belle Arti.
L’Associazione produce i progetti de Lalineascritta Laboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it) la più antica e prestigiosa scuola di scrittura del Sud Italia e fra le più antiche e solide del Paese, 28 anni di attività (1993-2020) che attualmente riunisce nel proprio staff: Stefania Bruno, drammaturga e ricercatrice universitaria di Storia del Teatro, Stefania Cantelmo editor e redattrice, Giuseppe D’Antonio, editor e redattore, Valentina Giannuzzi, editor, Marco Alfano, musicista e web master, Domenico Esposito, segretario.
Fra i molti prestigiosi ospiti che ogni anno tengono lezioni per Lalineascritta da ben otto anni accompagna la storia della scuola lo scrittore Giuseppe Montesano.
Lalineascritta produce corsi annuali, trimestrali, settimanali (laboratori, workshop e stage) di scrittura creativa, editoria, drammaturgia, sceneggiatura, ludoscrittura, arti visive e teatro. Tutti i laboratori hanno versione in web conference e un pubblico internazionale.
Lalineascritta produce, in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa, SEMA I mestieri della scrittura e dell’editoria dall’artigianato al digitale, il primo Master in scrittura e editoria del Sud Italia, giunto alla terza annualità e da dodici anni la storica manifestazione di letteratura internazionale Strane Coppie, che ha nel tempo visto la collaborazione di Istituti di Cultura di numerosi Paesi: Goethe Institut, Institut Français de Naples, Instituto Cervantes, Accademia d’Ungheria in Roma.