V-Day, un “peccato che i Policlinici universitari non siano stati coinvolti”

«Sarebbe un bel segnale se nel prossimo futuro si desse maggiore centralità ai policlinici universitari su un tema tanto importante quanto lo è quello della vaccinazione». Il commento sul V-Day in Campania arriva dal Policlinico Federico II di Napoli, con la voce del presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Maria Triassi e del Direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia, Gabriella Fabbrocini. Triassi elogia il successo del V-Day e rilancia sull’opportunità di non dimenticare l’importanza dei policlinici universitari, così come del resto non lo si è dimenticato nel resto d’Italia. «Le nostre Aziende – dice Triassi – hanno e devono continuare a veder riconosciuto un ruolo centrale, perché formano i professionisti del futuro». Coinvolgerli sul tema dei vaccini sarebbe stato molto importante anche per lanciare un segnale. «Ieri quest’occasione non è stata sfruttata – conclude Triassi – speriamo che non si perda anche nel prossimo futuro». L’invito ad una maggiore attenzione arriva poi da Gabriella Fabbrocini: «Peccato non essere stati coinvolti nel V-Day, avremmo potuto come Facoltà di Medicina dare il nostro contributo, dando un esempio importante ai tanti giovani medici e specializzandi che si formano nella nostra struttura e incentivando così la cultura della vaccinazione».