Si è conclusa il 20 dicembre con numeri da record e l’annuncio dei vincitori la prima edizione di Catch the Moon – International Children & Youth Animated Film Festival, il primo festival italiano – e tra i pochissimi in Europa – dedicato al cinema d’animazione per bambini e ragazzi. Il Festival si è svolto online e gratuitamente dal 14 al 20 dicembre; il sito della manifestazione nella settimana di concorso ha registrato più di 15 mila visitatori, connessi da tutto il mondo.
Quattro i vincitori, scelti tra i 35 in concorso dalla Giuria di esperti – composta dall’illustratrice e regista Anete Melece, dall’autrice di film di animazione in stop motion Beatrice Pucci e dal regista Michele Bernardi – dal pubblico che ha votato online e dalla Giuria dei ragazzi composta da 41 classi di 18 scuole – tra elementari e medie – di 8 regioni d’Italia.
Per “Best youth short film” ha vinto il francese Love quest di Cécile Despretz, presentato in anteprima mondiale per Catch the moon. Per “Best children short film” The witch and the baby della russa Evgenia Golubeva. L’ “Audience award”ha premiato il corto belga Dahu di Mona Schnerb, anch’esso in anteprima mondiale, mentre a vincere la categoria più ambita, quella di “Best animated short film”, è stato Précieux del francese Paul Mas, presentato in anteprima italiana al Festival, con la motivazione: «Il cortometraggio unisce un argomento molto attuale con una grande maestria tecnica. L’approccio usato per affrontare questo tema importante mostra una profonda sensibilità e uno studio della psicologia di ogni personaggio, evitando stereotipi e semplificazioni ed usando uno stile personale, con un forte gusto estetico in ogni dettaglio».
Due le menzioni speciali da parte degli esperti in giuria: per Michele Bernardi e Beatrice Pucci l’anteprima italiana Bench dell’inglese Rich Webber, per Anete Melece il cinese HI di Lingling Xu, presentato in anteprima mondiale.
Soddisfazione ed entusiasmo nelle parole del direttore artistico Luigi Iovane: «Catch the Moon è il festival che mancava e i risultati lusinghieri ne certificano il successo. Nonostante i tempi difficili e la fruizione online non posso che essere contento della grande partecipazione e dei calorosi feedback ricevuti dalle scuole e da tutti i partecipanti. Il festival è stato visto in tutta Italia e 18 scuole di 8 regioni hanno voluto aderire facendo partecipare i propri alunni. Non mi resta che ringraziare tutto il pubblico, la giuria degli studenti e quella tecnica, lo staff e i partner che hanno reso prezioso questo festival. E ora tutti a lavoro per l’edizione 2021!».
Non solo cinema, ma anche arte e interazione. Tre i laboratori gratuiti di animazione, a cura di Beatrice Pucci, Michele Bernardi e BePart, dedicati alla claymotion, alla cutout animation e alla realtà aumentata a cui hanno partecipato bambini dai 6 agli 11 anni e ragazzi dai 18 ai 25 anni. Online, invece, due mostre: Carta dei diritti dei bambini, a cura di La Baracca – Testoni Ragazzi, Teatro stabile d’innovazione per l’infanzia e la gioventù, in cui parole e immagini, insieme, affermano il diritto dei bambini e delle bambine di tutto il mondo all’arte e alla cultura, e MAUA -Museo di arte urbana aumentata, a cura di BePart, un’esposizione digitale di 30 opere, scelte tra le 100 opere di street art in realtà aumentata che compongono il progetto.
Catch the moon è un progetto di formazione, promozione e diffusione del cinema d’animazione per bambini e ragazzi realizzato nell’ambito del bando “Cinema per la Scuola – Buone Pratiche, Rassegne e Festival” promosso da MIUR e MiBACT, organizzato dall’associazione Gioco, immagine e parole in partenariato con l’associazione Atalante, già ideatrice di Imaginaria – Festival Internazionale del Cinema d’Animazione d’Autore, l’impresa sociale milanese Bepart, l’Istituto comprensivo 48° Madre Claudia Russo – F. Solimena e l’Istituto comprensivo 47° Sarria-Monti, in collaborazione con Art33 – cultural hub, Film Commission Regione Campania e con il patrocinio di Comune di Napoli.