“È evidente che l’intera pandemia sia stata gestita dal governatore inscenando una teatrale campagna di comunicazione che ha coperto con una cortina sfavillante una grossa operazione di “mercato” al cui centro erano gli interessi personali e privatistici e non la salute dei cittadini. Cittadini che non meritano una sanità strumento di speculazione e di consenso popolare costruito sul niente”.
Questa la posizione della senatrice di Giugliano del Movimento 5 Stelle Mariolina Castellone, contro la discussa gestione da parte di Vincenzo De Luca, dell’emergenza sanitaria Covid 19 che ha coinvolto la regione.
La Castellone, portavoce in Senato del Movimento, facendo eco alle recenti dichiarazioni rilasciate da Valeria Ciarambino, in merito all’ennesimo terremoto giudiziario abbattutosi sulla Asl NA 1, aggiunge:
“In piena pandemia sono stati spesi circa 18 milioni per 3 ospedali modulari, costruiti sul modello del Covid Center dell’ospedale in fiera di Milano. L’obiettivo era quello di potenziare le strutture sanitarie della regione con 72 posti aggiuntivi di terapia intensiva per essere pronti ad affrontare un eventuale peggioramento dell’emergenza Coronavirus in Campania. Il governatore annunció che sarebbero stati pronti in 18 giorni, tanto che i cittadini accolsero tra gli applausi l’arrivo dei primi camion per l’apertura dei cantieri. Risultato? A Salerno e Caserta i due ospedali sono rimasti inutilizzati e non sono stati mai collaudati né aperti. Quello accanto all’ospedale del Mare in zona Ponticelli è stato utilizzato pochissimo. La cosa veramente grave, per tutti noi, è che queste strutture non potranno comunque essere mai utilizzate”.