Immagini panoramiche di Napoli catturate con un drone, adulti e bambini con le mascherine, attività commerciali che provano a ripartire, occhi pieni di stanchezza ma anche di speranza e l’inconfondibile voce di un grande artista che regala a questo tempo assurdo una canzone di speranza. C’è tutto questo nel video augurale alla città per la ripartenza, che trova in Massimo Ranieri il testimonial prestigioso. Un augurio pubblicato sulla pagina Facebook dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo, che arriva per il Maggio dei Monumenti “Giordano Bruno 20/20: la visione oltre la catastrofe”.
L’idea di creare un video che potesse dare forza e speranza è arrivata all’assessore Eleonora de Majo da Visit Naples. Accolta la proposta, l’assessore ha individuato il testimonial in Massimo Ranieri, che, contattato, ha immediatamente risposto e ha generosamente concesso immagini, musiche e parole.
«Ci è sembrato il momento giusto per un augurio, un messaggio di forza, alla città in occasione di questa delicata ripartenza – dichiara l’assessore de Majo –. La nostra città ha mostrato uno straordinario senso di comunità e di solidarietà durante il lockdown e tantissimi sono stati gli episodi di braccia tese per aiutare chi era più in difficoltà. Per questo ho accolto senza indugio la proposta di collaborazione di Visit Naples. Ringrazio Massimo Ranieri, per aver risposto immediatamente al mio appello e per aver scelto di firmare questo augurio. La sua presenza, la sua musica rappresentano il volto più bello e più amato di Napoli. Ringrazio Visit Naples che ha realizzato un video bellissimo, un mosaico di quella straordinaria umanità, che oggi si sta rimettendo in piedi e nonostante le immense difficoltà vissute in queste settimane è pronta a ripartire».
La voce di Massimo Ranieri mostra tutta la sua potenza nella canzone e diventa dolce, quasi paterna, nel messaggio finale che lascia al suo popolo. «Abbiamo vissuto momenti difficili di paura e dolore ma il mio vuole essere un augurio per la città. Napoli, come in tutte le epoche, è caduta ma si è sempre rialzata e anche questa volta si rialza, perché Napoli è più forte della pandemia. Cade ma si rialza. Un augurio particolare alle arti, alla cultura e alle ingegnerie della città e un grazie particolare al mio popolo napoletano per aver osservato le misure di chiusura restrittiva. Grazie dal profondo del cuore. Vi voglio bene. Statemi bene».