Ciccio Merolla apre il primo weekend del Maggio Dei Monumenti

Questo lungo week end programmato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli per il Maggio dei Monumento 2020 “Giordano Bruno 20/20: la visione oltre la catastrofe”,parte domani, giovedì 7 maggio, e trova il suo momento clou, alle 18, al Teatrino di Corte con “Solo”, il concerto di Ciccio Merolla, trasmesso in diretta sulle pagine social dell’Assessorato.In un momento così particolare, per l’umanità tutta e per la cultura, che si vede costretta a restare “sospesa”, Ciccio Merolla sarà solo con le sue percussioni su un palco pieno di storia, in uno dei luoghi simbolo della cultura partenopea, dando vita ad un concerto unico. Solo, senza pubblico in platea, ma con un pubblico che potrà seguirlo da ogni dove, grazie al web, Ciccio Merolla racconterà le sue storie di musica e ritmo, traducendo in emozioni questo momento storico così difficile. “La motivazione di questo concerto, che è un Merolla Solo nel teatro, è quella di dare al teatro la sua collocazione Dentro questi luoghi si continua a produrre arte, nel rispetto delle regole imposte dalla sicurezza che il momento particolare richiede, e aspettiamo solo il tempo in cui potrà tornare il pubblico”, racconta Ciccio Merolla.

Fino a domenica 10 maggio, sulla pagina social dell’Assessorato, sarà possibile seguire tutti gli appuntamenti in calendario.

La giornata di domani, 7 maggio, inizia alle 11 con “Contaminiamoci di bellezza”, una passeggiata virtuale, a cura di Sii Turista della tua città. Alle 12.30, spazio alla “Pillola poetica n. 5”, a cura di Poesie Metropolitane; alle 16.30, si terrà la presentazione del saggio “Io dirò la verità: Processo a Giordano Bruno” (editori Laterza) di Germano Maifreda, a cura della Fondazione Premio Napoli. Chiusura di giornata, alle 18, con Solo di Ciccio Merolla.

Venerdì 8 maggio, alle 11, appuntamento con “Ho paura ti racconto una fiaba. Le fiabe per affrontare la paura”, rassegna di fiabe raccontate ai più piccoli, a cura de I Teatrini dal Convento di San Domenico Maggiore; alle 12.30, “Pillola poetica n. 6”, a cura di Poesie Metropolitane; alle 15, “Giordano Bruno: la visione contro le catastrofi”, performance a cura del regista Francesco Afro de Falco con la partecipazione dell’attrice Annalisa Direttore dal Maschio Angioino; alle 18, “De l’Infiniti Uni/Versi et Beat”, a cura di 4 Raw City Sound dal Convento di San Domenico Maggiore: una raccolta di composizioni musicali, testuali e multimediali, che trasportano e reinterpretano il pensiero e le visioni di Giordano Bruno del XVI secolo, mediante l’uso di metafore contemporanee e l’ausilio delle forme d’arte provenienti dalla cultura “urban” del III Millennio.

Sabato 9 maggio, alle 11, si comincia con “Giordano Bruno rivive in un fumetto”, iniziativa editoriale promossa da Dino Lauri (Michelangelo 1915 Editore). L’appuntamento sarà diviso in due parti. Nella prima parte saranno analizzate, attraverso un video, le tavole che ripercorrono la vita inquieta di Giordano Bruno, che lo porta a viaggiare continuamente in numerose città italiane ed europee, sempre mal tollerato e contrastato per le sue idee e i suoi scritti. Nella seconda sarà messa in evidenza, attraverso l’analisi critica del professore Gerardo Santella, l’attualità del pensiero bruniano. Alle 12.30, spazio alla “Pillola poetica n. 7”, a cura di Poesie Metropolitane; alle 18, “Giordano Bruno a Palazzo Venezia”, performance a cura di Nomea da Palazzo Venezia; alle 20, “Il Tempo del Diluvio 3 – Oltre”, performance dell’artista contemporaneo Stefano Cagol.

Domenica 10 maggio, sarà la visita guidata virtuale “Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa tra storia e cultura” ad aprire, alle 11, la giornata; alle 12.30, “Pillola poetica n. 8,  a cura di Poesie Metropolitane”; alle 18, appuntamento con “Sulle strade di Bruno”, rappresentazione teatrale per la regia di Margherita Romeo, con Antonio
De Rosa, Margherita Romeo, Fabio Rovere, a cura di Ulderico Dardano dal Chiostro di San Domenico Maggiore. Chiude la giornata, alle 20, “Matres Matutae, Mulieres Salernitanae, Femmine Napoletane dalla Real Casa Santa dell’Annunziata”, a cura di Marina Rippa, un progetto speciale con le parole di Giordano Bruno. Riprese video, foto e montaggio di Sara Petrachi / KontroLab, con 19 donne del progetto La scena delle donne, percorsi teatrali con le donne a Forcella.