Circa 200 ospiti hanno accolto “Back to the future”, la mostra dell’artista Sergio Goglia, a Palazzo dei Principi Albertini di Cimitile. Un percorso composto da diciannove fotografie, che propone un viaggio in cui il fascino di corpi e sete si incrocia con le opere d’arte di cui il Palazzo è scrigno e custode.
A fare gli onori di casa, insieme a Sergio Goglia, Sergio Cappelli, che ha organizzato la mostra, con la collaborazione di Alessio Menna e Serena Albano, e lo stilista Ernesto Esposito, che ha firmato l’introduzione al catalogo “Back to the furture”, esposizione molto apprezzata dallo stilista Rocco Barocco, che si è soffermato sulla “bellezza senza frontiere del lavoro di Sergio Goglia” e da Mimmo Jodice, maestro di Goglia all’Accademia di Belle Arti di Napoli, che ha visitato la mostra in compagnia della moglie Angela, il quale confessa che “in 50 anni di professione, non ho mai visto un lavoro così innovativo ed emozionante come quello realizzato da Sergio e custodito a Palazzo Cimitile”.
Tra gli ospiti del vernissage, Gino Sorbillo, Linda Suarez, Donatella Liguori, Pasquale Esposito, Annamaria Alois, Valeria Viscione e Ludovico Lieto, Roberta e Giuliano Buccino Grimaldi, Danilo Ambrosino, Giorgio Nocerino, Roberto Iossa, Massimo Garzilli con Miscenka Solima, Chiara Reale, Stefano Cimaglia Gonzaga.
La colonna sonora del vernissage è stata curata da Alfonso Valletta (fagotto), Nico Rodrigues (corno francese), Luca De Angelis (violino) e Dino Cerabono (violino): quattro musicisti di Sanità Ensamble, presenti a Palazzo insieme a padre Antonio Loffredo, il parroco del Rione Sanità.
La mostra potrà essere ammirata da martedì 3 a sabato 9 marzo (dalle 10 alle 13) e le fotografie potranno essere acquistate. Parte del ricavato sarò devoluto alla Fondazione Comunità di San Gennaro. Per ogni opera è prevista una tiratura limitata di cinque pezzi, più una prova d’autore, con dimensioni da 70cmx70 cm a 90cmx100cm, stampa di ultima generazione con tecnologia led 7 colori.