La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli si prepara alla tanto attesa riapertura del suo Aquarium con l’installazione della prima vasca nuova, avvenuta il 13 e 14 febbraio nei locali ristrutturati. Un’anticipazione del taglio del nastro preannuncia il grande evento che coinvolgerà autorità, esperti internazionali, l’intera cittadinanza di Napoli, e non solo. La vasca dell’Aquarium, fondato nel 1874 da Anton Dohrn e recentemente restaurato, è costruita in vetroresina coibentata, con supporto in acciaio, assemblabile e autoportante, ed ospiterà esemplari di murene ed altre specie mediterranee.
Si tratta del più antico acquario del XIX secolo ancora in attività, prevalentemente dedicato alla fauna e flora del Mediterraneo, dove si potranno apprezzare particolari e curiosità dedicate anche ad altri mari. Questa struttura verrà a breve restituita al suo vasto pubblico di turisti curiosi, di esperti e addetti ai lavori, e di cittadini partenopei amanti del mare, ansiosi di potersene riappropriare.
L’operazione ha richiesto un’importante organizzazione logistica per far convivere la struttura storica con le necessità tecniche per l’inserimento della vasca attraverso le finestre della facciata Nord, rimuovendo le inferriate e utilizzando idonei mezzi di sollevamento e movimentazione.
L’arrivo della nuova vasca è un momento di fondamentale importanza per consolidare l’attività dell’Ente di Ricerca, come spiega Claudia Gili, neo dirigente tecnologo alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli di cui l’Aquarium rappresenta un forte simbolo e la vetrina della ricerca in ambito marino:
“E’ stato molto toccante per me, che sono appena arrivata, cogliere nelle persone che lavorano qui da anni, l’emozione suscitata da questo piccolo traguardo che rappresenta la rinascita dell’Aquarium, che ha un altissimo valore storico”.