Uno dei pizzaioli più noti d’Italia incontra un’impresa giovane per far nascere il panino “Mommò”. Dal 3 febbraio nel menù di Cipajo Pub & Grill (via Franscesco Morosini, 44 – Napoli) sarà possibile ordinare questa nuova pietanza nata dall’intesa col maestro pizzaiolo Gaetano Genovesi.
Il “Mommò” punta forte su ingredienti della Campania, tant’è che è farcito da una cheese steak di maialino nero casertano in cbt (cottura a bassa temperatura) al pepe rosa e provolone del Monaco, con cotoletta di provola dei Monti Lattari, zucca stufata e fogliolina di mentuccia fresca. Il tutto avvolto in un bun ai pomodori secchi con 4 tipi di semi in superficie: papavero, lino, quinoa e sesamo.
La nuova creazione si inserisce nel menù che prevede tra i tanti panini il Verdebaccalà (con baccalà fritto, reso croccante da una particolare impanatura, ed esaltato dalla crema di scarola e dal patè di olive nere), il Papapollo (con burgher di “Figlie di Apollo” su un letto di insalata iceberg, provola di Agerola e patate al forno ricoperte da dressing caesar), il Panzer (con hamburger di Marchigiana da 180 gr, provola di Agerola, prosciutto cotto vellutato, bocconcini di crocchè di patate e crema di parmigiano. Tra i dolci spicca il panettone di Capri che lo chef Pasquale Rinaldo, volto della trasmissione “La prova del cuoco” su RaiUno, ha creato in partnership con Cipajo. Completano il tutto una vasta gamma di vini, tra rossi e bianchi, e birre, tra artigianali e alla spina.
«Sono molto contento di aver realizzato questa collaborazione con dei giovani imprenditori del nostro territorio. Abbiamo provato a creare un qualcosa di diverso rispetto al solito ma al tempo stesso gustoso, genuino e all’altezza della situazione» spiega Genovesi, titolare dell’omonima pizzeria in via Alessandro Manzoni 26/i. L’intuizione di legare queste due realtà è venuta a Stefano Siviero, giovane creativo che sviluppa idee e contenuti per il web. «Ho provato a creare questa sinergia qui per qui, perché credo molto nelle energie positive che lascia la mia terra. Tutto è nato da una riflessione sui social network che hanno praticamente distrutto ogni tipo di distanza, spezzando in maniera drastica i tempi. È vero che i social, utilizzati bene, sono produttori di legami ed opportunità anche se spesso ci spingono a vivere con dei ritmi poco umani. Ed è vero anche che in un attimo potrebbero cambiarti la vita. Siamo tutto ciò che postiamo, nel bene e nel male. Chiaramente mi affascinano le storie di ragazzi che con sacrifici riescono a raggiungere massimi livelli grazie all’appoggio di questa rete immensa di canali virtuali. A fronte di chi vorrebbe raggiungere tutto e subito. Ecco l’ispirazione al nome del panino “Mommò” che in italiano si traduce “adesso”, “ora” pronto ad unire le realtà del territorio rispettando i valori di tempo, dedizione e talento».
“Not just another Pub”, recita il claim di Cipajo, un format che unisce cibo, passione e gioventù. Un luogo di aggregazione e amore per il proprio territorio. Oltre al locale di Fuorigrotta, Cipajo è presente anche a Giugliano, in Via S. Giovanni a Campo 8, e a Frattamaggiore in Via Padre Sosio del Prete, 26/28.