Sarà il Prof. Romano Prodi a dare il via al ciclo di incontri Tra le Terre…Il Mediterraneo e le sue narrazioni, promosso dal Corso di Specializzazione in Teologia Fondamentale – Indirizzo di Teologia dell’esperienza religiosa nel contesto del Mediterraneo della Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, in collaborazione con i Padri Gesuiti del Collegium Professorum e con il Pontificio Seminario Campano Interregionale, con sede a Napoli-Posillipo.
La narrazione dell’economia e della politica è il tema al centro dell’incontro che si svolgerà venerdì 24 gennaio, alle ore 20.30, a Napoli, presso il complesso dei Gesuiti di Posillipo, sede della Sezione San Luigi.
Venerdì 24 gennaio, alle ore 20.30, a Napoli, presso il complesso dei Gesuiti di Posillipo, sede della Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Pftim), il Prof. Romano Prodi, già Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente della Commissione Europea, darà il via al ciclo di incontri Tra le terre… il Mediterraneo e le sue narrazioni, promosso dal Corso di Specializzazione in Teologia Fondamentale – Indirizzo di Teologia dell’esperienza religiosa nel contesto del Mediterraneo della Sezione San Luigi, in collaborazione con i Padri Gesuiti del Collegium Professorum e con il Pontificio Seminario Campano Interregionale, con sede a Napoli-Posillipo.
La narrazione dell’economia e della politica è il tema al centro dell’incontro al quale prenderanno parte anche i Proff. Giuseppina De Simone e Armando Nugnes, rispettivamente direttore scientifico e coordinatore del Progetto della Pftim Il Mediterraneo come luogo teologico, e il Prof. Gennaro Carillo, ordinario di Storia del Pensiero Politico all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il dibattitto sarà moderato dal Rettore del Pontificio Seminario Campano Interregionale, p. Francesco Beneduce S.I.
«Gli incontri – ha sottolineato padre Beneduce – sono aperti a tutte le componenti della comunità ecclesiale e civile di Napoli e del Meridione d’Italia. È nostro desiderio che questi appuntamenti possano essere occasione di riflessione condivisa, sul Mediterraneo, non solo per gli studiosi ma anche e soprattutto per le comunità che abitano i territori di questo Mare».
La narrazione credente (marzo) La narrazione dei mezzi di informazione di massa (maggio) La narrazione degli esuli e dei martiri (ottobre) La narrazione della letteratura e della musica (novembre) i temi dei prossimi appuntamenti. Sempre nel mese di maggioè previsto anche il Laboratorio Napoli è Mediterraneo. Percorsi tra storia Arte e cultura alla ricerca di una umanità possibile: colori, profumi, sentimenti Mediterranei, a cura della Scuola di Alta Formazione in Arte e Teologia della Sezione San Luigi.
«Figure di rilievo nazionale e internazionale, testimoni di differenti mondi e ambiti di impegno faranno da guida in una ricognizione della ‘connotazione mediterranea’ per coglierne insieme la problematicità e il valore – ha aggiunto il Prof. Nugnes -. Tale momento vuole essere parte importante di una teologia contestuale e dialogica, ben radicata nella tradizione, ma capace anche di interagire con il tempo che viviamo e con l’area geografica culturale in cui siamo». «In questo modo si vuole accogliere e rilanciare l’invito e l’incoraggiamento di papa Francesco nella recente visita alla Sezione San Luigi il 21 giugno scorso, in occasione del Convegno La Teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo», ha sottolineato il Decano della Sezione San Luigi, P. Pino Di Luccio S.I.–.