È di queste ore la notizia che l’Asl ha accettato le richieste del Comune di Napoli per consentire all’Istituto Toniolo di proseguire le attività dedicate alla prevenzione del maltrattamento e abuso all’infanzia.
“E’ stato necessario un intenso lavoro di concertazione con l’azienda sanitaria – spiega Roberta Gaeta, Assessore alle Politiche Sociali – per adeguare il servizio ai LEA, i livelli essenziali di assistenza richiesti dalla normativa nazionale che indicano l’ASL come ente competente in materia, e quindi accompagnare la prosecuzione di questa fondamentale attività.
In altre parole, è stata costruita una procedura di transizione e di integrazione per far sì che per i minori presi in carico dall’Istituto Toniolo, inizialmente convenzionato con il Comune di Napoli e attualmente gestore del Polo Territoriale per le Famiglie della II Municipalità, venisse garantita la continuità assistenziale. E proprio nei giorni scorsi, l’ASL ci ha confermato di aver accolto la nostra richiesta”.
“Non abbiamo voluto correre il rischio – continua la Gaeta – di perdere completamente il legame indispensabile fra tutela e cura, che si ottiene attraverso la continuità dei servizi. Per questo motivo, mi sono impegnata in prima persona per dare stabilità a chi lavora su un tema così delicato come l’abuso e il maltrattamento, per garantire una presa in carico idonea e duratura.”
“Quando le istituzioni lavorano, come in questo caso, in maniera sinergica – conclude l’Assessore- è possibile garantire davvero le indispensabili funzioni di tutela, elemento inderogabile per questa Amministrazione”.