Ex Novo: “La partita per il rinnovo del Coa di Salerno è finalmente aperta”

“Dopo 8 mesi di rinvii, oggi con l’insediamento delle commissioni e l’ammissione delle candidature, la partita per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno è finalmente aperta”.

Così i candidati della aggregazione Ex Novo avvocati4puntozero alle elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno del 16-17 e 18 luglio: Carmen Maria Piscitelli , Diamante D’Auria del Medico, Alfonso Viscardi, Stanislao Giammarino, Luigi Cacciatore, Domenico de Nicolellis, Viviana Caponigro, Maura De Angelis, Luciano Pepe, Biancamaria Nanni Grieco, Clementina Diana Tozzi, Ilaria Di Domenico, Emanuele Rossomando, Arnaldo Franco.

“Noi siamo sempre stati presenti, sin dal mese di novembre – spiegano – C’eravamo al primo rinvio e ai successivi, lavorando su un progetto inclusivo mentre altri erano in attesa che la Corte Costituzionale si pronunziasse sulla legittimità della regola del divieto del doppio mandato, che per noi è sempre stato elemento non influente al fine del nostro impegno, se non sotto un profilo squisitamente morale. Quello che ci rammarica è che dovremo confrontarci con aggregazioni “improvvisate”, composte da colleghi che hanno ben pensato, una volta apparentemente archiviata la stagione Montera, di presentare la propria candidatura come una sterile e personale reazione senza avere un programma condiviso alle spalle”.

“Le nostre – aggiungono gli Ex Novo – non sono illazioni ma sono constatazioni di scelte che non giovano all’avvocatura e all’immagine di noi professionisti. Andiamo avanti certi di quello che siamo diventati: una squadra affiatata e unita, composta da professionisti che intendono impegnarsi affinché l’Avvocatura salernitana possa affacciarsi con più slancio e fiducia su future opportunità e con un rinnovato peso istituzionale. Il nostro faro (quello vero) – concludono – la nostra indipendenza (non urlata) è costituita dal programma a cui abbiamo lavorato dando ascolto alle esigenze ed esperienze quotidiane dei colleghi per poter fare l’interesse di tutti e non di pochi e suscitare interesse e partecipazione”.