La sposa di Via della Spiga

A Roma, per i trenta anni del  Gran Gala delle Margherite tutto è spettacolo negli splendidi saloni dell’Hotel Excelsior, solidarietà a favore di CABSS Onlus, arte e musica con l’omaggio a Ennio Morricone e sullo sfondo per il momento Alta Moda la collezione Couture Sposa 2019/20 di Via della Spiga Milano.

Sicuramente è il paesaggio ondulato della Regione Puglia l’ispirazione che Francesco De Gennaro, il giovane imprenditore del Brand “Via della Spiga Milano” ha sempre avuto, la natura della sua terra d’origine che diventa ispirazione, dove si intravedono le lunghe spiagge soleggiate delle coste suggestive, dove l’incontro con gli olivi millenari ha un che di magico: i loro “dolci abbracci” rivestono colline e pendici fino a raggiungere il mare, formano boschi che ancora oggi regalano la sensazione di poter andare indietro nel tempo, di potersi calare nella storia, di immergersi in un paesaggio eterno, rimasto intatto nei secoli, tra una fragorosa orchestrazione di voci e un vasto pulviscolo in cui giocano gli arcobaleni di tutte le ore del giorno, la natura incontaminata che divide l’arte dalla realtà, che diventa inesorabilmente protagonista della scena.

Come primo attore nel ruolo di creatore di moda il brand inscena la narrazione della bellezza attraverso le stoffe che arrivano dai fasti del passato, drappi rubati alle madonne rinascimentali, sete nobili ed eleganti che aprono uno sguardo metafisico che guarda alla modernità, e come tale ha nel suo DNA il sentire creativo della sua terra, ma anche contaminazioni dal Surrealismo, Metafisica, Rinascimento, De Chirico e Piero della Francesca, il suo è un rivoluzionamento dell’abito da sposa, studiato, concepito e preparato come un opera pittorica.

Una attenzione particolare è rivolta ai materiali, taffetas, crêpe de chine, organza, raso, tulle, seta, al tipo di lavorazione, merletti e ricami, nastri, impunture eseguite a mano. Ogni abito ha la sua storia, le sue particolarità, il suo stile, le sue emozioni, date e ricevute,  come flash di petali di una calla per incorniciare il viso, il capo di moda diventa oggetto di design.

La sposa di Via della Spiga Milano è come una pagina bianca dove il Brand gioca con la luce, esaltandola, con i chiaroscuri, con le pieghe, ne esprime le forme. La sua sposa ritrova l’anima che abita dentro le sue creazioni e contemplando le “sue spose” viene in mente un capolavoro unico come “La camera degli sposi” del Mantegna. Infatti buona parte dell’iter creativo si spiega alla luce del background e della  formazione dove natura e tessuto abitano le creazioni, diventando protagoniste ambedue, la moda, per la sposa del Brand è sicuramente poesia, intuito, fantasia, ma è anche metodo e atteggiamento progettuale che si fonda sulla concezione dell’abito come risultato di un intervento programmato e consapevole sulle forme. L’outfit perfetto è reso anche dagli splendidi gioielli di Marina Corazziari Jewels, una partner unica, un mare unico, il Mediterraneo, che abbina gli stili, le emozioni, la terra pugliese, la cultura per una lezione di stile per raccontare la sposa, unica e candida.