Dall’Arenella una processione “solidale” per donare apparecchiature mediche al Santobono

«La fede è un incontro con Gesù, e di lì nasce e ti porta alla testimonianza. Una fede senza opere non è fede. Sono parole e niente più che parole». Lo diceva Papa Francesco in una delle omelie più famose del Santo Padre, nella Casa Santa Marta, nel febbraio del 2014.

Ed è nel segno di queste parole che l’Arciconfraternita della Madonna del Soccorso di Napoli ha trasformato una consueta “processione” in un atto di solidarietà concreto, rivolto ai piccoli malati partenopei.

Partita sabato pomeriggio da piazza Arenella, la partecipatissima processione – con in testa la statua della Madonna del Soccorso – dopo aver sfilato per le vie dei quartieri collinari della città si è fermata nel cortile dell’ospedale pediatrico Santobono.

Dopo la Santa Messa celebrata all’aperto da monsignor Lucio Lemmo, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Napoli, i fedeli hanno avuto modo di consegnare alla direttrice del Santobono Annamaria Minicucci due apparecchiature elettromedicali per la struttura, frutto della solidarietà dei devoti della comunità di Santa Maria del Soccorso.