Hanno prima inveito contro di lui, poi volontariamente investito e subito dopo lo hanno picchiato. Prima calci e pugni, poi lo hanno colpito con un cric. Racconta tutto ai carabinieri Oussele G. trentanovenne ivoriano, dipendente di una palestra ad Arzano. Ha subìto una aggressione violenta, assurda, dal sapore razzista. Poco dopo i carabinieri denunciano il commando. Sono quattro ragazzi tra i diciotto e i ventiquattro anni.
Tutto è successo alle quattro del mattino del 31 gennaio in via Napoli ad Arzano. La vittima stava andando in bicicletta a pulire i locali della palestra quando ha visto una Smart andare verso di lui. Chi era alla guida ha accelerato e lo ha investito.
Dal racconto dell’ivoriano, emerge che i quattro ragazzi sono scesi dall’auto inveendo contro di lui e poi le botte. “Ho provato a scappare – ricorda l’ivoriano – ma sono stato raggiunto e colpito con il cric”. Infine il lancio di pietre e bottiglie, insulti e minacce. Oussele riesce infine a chiamare i carabinieri e finisce in ospedale dove viene medicato per le contusioni ed ingessato il braccio fratturato a seguito dell’incidente.