Terremoto in Calabria 28 ottobre 2018 di magnitudo 4.2

Il 28 ottobre 2018 alle 7.24 un terremoto di magnitudo 4.2 a una profondità di 11 km è stato avvertito in Calabria. La scossa, registrata dai sismografi dell’INGV, ha coinvolto la costa sud occidentale ed è stata percepita a Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia.  I comuni più vicini all’epicentro sono quelli della provincia di Reggio: Palmi, Bagnara Calabra, Seminara, Scilla e Gioia Tauro. Il terremoto è stato avvertito anche a Messina e inoltre alle 7.47 un’altra scossa è stata avvertita nel catanese, anche se di magnitudo inferiore (2.8 a una profondità di 6 km). La paura è alta, anche se non si registrano danni a persone o cose. Gli ultimi eventi sismici rilevanti in Italia risalgono a questa estate con il terremoto in Molise.

Oltre alla prima scossa della mattinata sono state registrate anche scosse di assestamento, molto più lievi (fra l’1.7 e l’ 1.9), una al largo della Costa Viola e due nello Stretto di Messina.

I controlli nella zona sono iniziati e per precauzione la linea ferroviaria fra Rosarno e Reggio Calabria è stata interrotta, solo per consentire i dovuti controlli sulle strutture. Anche in Sicilia in via precauzionale il servizio ferroviario è stato rallentato, in particolare sulla tratta  Messina – Palermo, e Messina Scalo – Villafranca.

La Protezione Civile sta seguendo con attenzione l’evento e ha diramato un comunicato in cui smentisce categoricamente il rischio tsunami, avvertendo di non scatenare il panico fra i cittadini, e, inoltre,  “si riserva di sporgere denuncia contro ignoti alle autorità competenti per procurato allarme”.

Il vicesindaco di Palmi, uno dei comuni più vicini all’epicentro delle 7.24,  ha parlato della situazione nel suo comune: “La scossa si è avvertita parecchio. Siamo in contatto con la protezione civile regionale e abbiamo allertato il centro operativo. Squadre sono uscite a perlustrare la zona e a fare verifiche”. Fra i controlli sono previsti anche sopralluoghi nelle scuole, per verificarne lo stato e l’agibilità, anche se per il momento la situazione sembra sotto controllo.

(di Elvira Iadanza)