Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris è intervenuto sullo sciopero dei trasporti che sta paralizzando la città definendolo “evitabile”. Ai giornalisti che gli stavano chiedendo cosa ne pensasse ha detto di essere dispiaciuto per i disagi che lo sciopero sta creando agli utenti. E, tuttavia, ha chiesto di portare pazienza.
«Secondo me nell’azienda bisogna dare più importanza a queste tensioni e, allo stesso tempo, tutti devono avere la consapevolezza che con molta probabilità da qui a qualche settimana si uscirà finalmente dal tunnel con l’udienza di fine ottobre», ha detto il sindaco. Le dichiarazioni arrivano mentre Anm, Eav e Ctp continuano a scioperare.
De Magistris insiste sull’importanza di lavorare tutti insieme per la risoluzione di queste controversie. E lamenta di essere da solo in questa fase così delicata. Queste le sue parole: «Gli enti robusti da un punto di vista finanziario e normativo non solo si stanno disinteressando, ma ci stanno ostacolando. Mi riferisco agli apparati centrali e regionali».
In particolare, il sindaco è apparso preoccupato per la situazione della Ctp dove «se non si rimane uniti e non si assumono posizioni che sembrano quasi impossibili si rischia di fare la fine che stava per fare Anm». Insieme ai suoi più stretti collaboratori sta lavorando in cerca di una soluzione che possa soddisfare le richieste dei lavoratori.
Ed è proprio a loro che si rivolge chiedendo di capire le circostanze e di aspettare pazientemente che lui e il suo staff risolvano le cose. Ai giornalisti dichiara: «Massimo rispetto per le tensioni e le preoccupazioni dei lavoratori, ma chiedo loro pazienza. Gli unici che possono trovare una soluzione siamo noi».
Tuttavia, i dipendenti del Ctp sono stanchi delle parole. Non recepiscono lo stipendio da due mesi e sono preoccupati per il futuro dell’azienda. Stamattina hanno dato vita a un blocco stradale in via Medina davanti la Questura e poi hanno formato un presidio a piazza Matteotti, dove si stava celebrando l’anniversario delle Quattro Giornate di Napoli. Non sono mancate le accuse al sindaco de Magistris per non essere intervenuto sul posto.
di Titti Pentangelo