Incubo finito: sotto controllo l’incendio nel pisano

È quasi domato l’incendio nel pisano degli ultimi giorni, che ha devastato oltre 1000 ettari di boschi, ora si passerà alla bonifica dell’area

Sono quasi terminate le operazioni della Protezione Civile nel pisano, dove negli ultimi giorni oltre 1000 ettari di bosco sono stati devastati da un violento incendio.

Le fiamme sono divampate nella notte di lunedì 24 settembre dal Monte Serra, nella cittadina di Calci, in provincia di Pisa. A causa del forte vento, l’incendio si è diffuso rapidamente nelle zone circostanti. In totale oltre 700 persone sono state costrette ad evacuare. Alcune case e auto sono state attaccate dalle fiamme, ma fortunatamente non sono state registrate vittime, solo tre intossicati lievi.

La Protezione Civile ha mandato sul campo 500 persone, tra cui i Vigili del Fuoco della Toscana e dell’Emilia Romagna. Aiuti sono arrivati anche dal sud Italia, con la partenza, dall’Aeroporto di Napoli, di un aereo in dotazione ai Carabinieri della forestale. Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha dichiarato lo stato di emergenza e ha subito stanziato 200mila euro per le operazioni di soccorso.

Incendio nel pisano: 5 persone sospettate di incendio doloso

A seguito di alcune indagini preliminari dei Carabinieri, 5 persone sarebbero sospettate di incendio doloso. Si tratterebbe di soggetti già noti alle forze dell’ordine. Nel frattempo, dopo due giorni di incendio nel pisano, le fiamme hanno colpito anche il territorio di Massa e Pistoia, dove sono ancora in corso le operazioni, coordinate dal direttore dell’Unione dei Comuni. Un paio di case sono già state messe in sicurezza.

L’incubo sembra essere terminato, il fuoco è quasi del tutto domato, già 300 abitanti sono potuti rientrare nelle loro abitazioni. l’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa è stato riaperto, così come le scuole di Calci e della vicina cittadina di Vicopisano. Le operazioni dei prossimi giorni riguarderanno la bonifica dell’intera area, in particolare i boschi di macchia mediterranea, gli ulivi e i vigneti.

Bianca Damato