Sarà Paulo Dybala a decidere Juventus – Napoli? Il big match, in programma domani pomeriggio alle 18:00, promette spettacolo. Eppure, resta il dubbio sulle condizioni psicofisiche della stella bianconera, ancora troppo poco “Joya” e un po’ troppo Godot.
In Juventus-Bologna di mercoledì scorso, l’argentino ha segnato il suo primo gol stagionale in campionato. Una semirovesciata che ha infiammato i tifosi allo Stadium, rimasti sempre al fianco del loro idolo. Qualche giornalista ha già parlato di “ritorno della Joya“. Eppure, analizzando i 90 minuti di Dybala in campo, non emerge un quadro da autentico top player. Gol del vantaggio a parte, ha cercato poco l’uno contro uno e non ha mai chiesto palla dai 20 metri, nonostante la sua squadra fosse in pieno controllo del match e nonostante il Bologna non avesse alcuna idea di gioco in campo. Un atteggiamento timido per un giocatore le cui qualità sono aspettate come Godot.
Contro il Napoli, non basterà questo Dybala. La squadra partenopea, seconda in classifica con dodici punti, ha un’identità, un allenatore capace e tanta fame di vittorie. In una partita che si preannuncia spettacolare per gioco e obiettivi, servirà la miglior “Joya” che non ha paura di dribblare l’avversario e di prendersi responsabilità in zona d’attacco.
Bisognerà anche affinare l’intesa con Cristiano Ronaldo. Il Dybala che arriva a Napoli è in ripresa fisica, ma restano dubbi sulla sua tenuta psicologica. Nelle prime partite della stagione, sembrava quasi che Paulo soffrisse il confronto con CR7. Prova ne sono le diverse punizioni dal limite delle quali, fino a ora, si è incaricato il portoghese e non l’argentino. La “Joya” deve prendere consapevolezza delle sue qualità tecniche, diventando primo tra pari in una delle Juventus più forti di sempre.
Il big match con il Napoli arriva in un momento cruciale per Dybala. Sarà un vero e proprio bivio per capire come proseguirà la stagione dell’argentino. Tifosi juventini e addetti ai lavori sperano di vedere dribbling, tiri a giro e magie. I supporters partenopei, però, potrebbero non essere d’accordo. C’è da scommettere che sperano di trovare in campo Godot, non la “Joya”.
Michela Curcio