Il ricordo di Livia Barbato nelle sue foto, affinché diventi esempio

Le sue foto portavano la firma Lilly Bartok. Ed è così che la apprezzava chi la seguiva. Ma era Livia Barbato per chi la amava, ed è con questo nome che ce l’hanno restituita le cronache dei giornali dopo la sua assurda morte.

Contromano in Tangenziale

Livia è morta quando il suo fidanzato, Nello Mornile, esattamente tre anni fa imboccò contromano la Tangenziale di Napoli in piena notte. Lo schianto frontale fu fatale a Livia (che viaggiava con lui) e a Aniello Miranda, la cui unica colpa era essere al posto sbagliato al momento sbagliato.

Un primo piano di Livia Barbato (fonte: internet)
Un primo piano di Livia Barbato (fonte: internet)

La personale postuma di Lilly

Livia aveva la passione per le foto. Gli scatti più belli saranno i protagonisti della serata in programma all’Arenile di Bagnoli (oggi 25 luglio 2018 dalle 19.00 – ingresso libero). Una scelta simbolica molto forte, quella di portare questa iniziativa proprio in uno dei più rinomati luoghi della movida napoletana, soprattutto in piena estate.

“Viaggio al centro della notte”

Nell’occasione verrà presentato in anteprima il libro “Viaggio al centro della notte” di Luca Maurelli. Si tratta della ricostruzione di quel maledetto giorno, ma oltre a ricostruire la vicenda giudiziaria è dedicato al ricordo di Livia Barbato e ospita pareri e contributi sul fenomeno della movida alcolica, le stragi del sabato sera e la sicurezza stradale (prima di mettersi alla guida, Mornile era ubriaco).

La serata sarà moderata dal giornalista Rai Fabrizio Cappella. Le letture sono affidate all’attrice Lucia Maglitto.

L’impegno sociale

Il libro “Viaggio al centro della notte”, edito da Guida, sarà disponibile da agosto nelle librerie. Per forte volontà della famiglia Barbato e dell’autore, i proventi di quest’ultimo dalla vendita saranno devoluti in beneficenza. Saranno infatti destinati a iniziative di beneficenza gestite dai genitori di Livia in favore di “Casa Arcobaleno” di Scampia (area nord di Napoli) in collaborazione con “Mission Bambini”.